Cosa sono i tubi zincati
Cosa sono i tubi zincati
In fase di preventivo spesso sentiamo dire la frase “questo è un tubo zincato da nastro” oppure “questo è un zincato a caldo” per descrivere meglio le caratteristiche dei tubi offerti, ma vi siete mai chiesti qual è la reale differenza tra le varie tipologie?
Nessun problema, a spiegare la differenza ci penso io!
Vediamo insieme quali sono le varie tipologie di tubo che utilizziamo per costruire una serra solida e duratura nel tempo.
Come ben sapete, una serra agricola può essere realizzata con diversi materiali (legno, tubi in plastica, acciaio) dipende ovviamente dal risultato finale che si vuole ottenere. Una serra solida sicuramente deve essere costruita con materiali di una certa sicurezza, che durino nel tempo e che garantiscano una solidità alla struttura stessa e uno di questi elementi è sicuramente l’acciaio.
I tubi, che siano tondi o quadri fa poca differenza, sono tutti ottenuti da enormi nastri di acciaio al carbonio (tipo dei mega rotoli) chiamati Coils. Questi Coils vengono trasportati all’interno dell’aziende siderurgiche che tagliano i nastri a misura e in base alla commessa con apposite linee di produzione trasformano i nastri in tubi tondi o tubolari quadri. Un processo calibrato al millimetro per evitare dimensioni errate e danni sul tubo.
Il materiale che ne uscirà potrà essere un tubo già zincato da nastro o un tubo nero, ma dove sta la differenza? Eccola.
Tubo zincato da nastro Sendzimir
Partiamo col dire che il processo di zincatura, in cui viene applicato un rivestimento di zinco sull’acciaio, serve a proteggere il materiale dalla corrosione e farlo durare in più nel tempo. Capirete bene che un tubo che si corrode in breve tempo diventerà un anello debole della struttura.
La zincatura Sendzimir, chiamata cosi in onore dell’ingegnere che avvio questo processo, consiste nell’immersione della lamiera in un bagno di zinco fuso a 700 gradi. Prima di questo processo il materiale deve essere “pulito” eliminando ogni impurità, per far aderire meglio lo zinco sulla superficie. A questo punto il materiale passa nel bagno fuso di zinco, dove viene rivestito da uno spessore diverso di zinco che varia a seconda della velocità con cui il materiale passa nella vasca di zinco. Il nastro (Coils) pronto viene fatto raffreddare e riavvolto.
Il rivestimento di zinco viene applicato su entrambi i lati e maggiore sarà lo spessore di zinco, maggiore sarà la resistenza alla corrosione. I rivestimenti di zinco vengono divisi in codici, quelli più conosciuti sono:
Z-100
Z-200
Z-275
Z-450
Z-725
Il numero dopo il simbolo dello zinco Z definisce la quantità in grammi di zinco minima per metro quadro su entrambe le superfici. Lo spessore viene calcolato in μm (micron) e quindi ad ogni grammatura ne corrisponde uno spessore:
Z-100 = 100 g/mq > rivestimento in μm 7
Z-200 = 200 g/mq rivestimento in μm 14
Z-275 = 275 g/mq rivestimento in μm 20
Z-450 = 450 g/mq rivestimento in μm 32
Z-725 = 725 g/mq rivestimento in μm 52
Noi, ad esempio, utilizziamo i seguenti codici per le nostre serre: Z-275 / Z-450 / Z-725. Questo per garantire un prodotto di qualità.
Zincatura a Caldo “soffiata”
Processo totalmente diverso quello della zincatura a caldo soffiata. Il Coils nero viene lavorato nelle aziende siderurgiche con il processo descritto in precedenza, una volta ottenuto il tubo nero questo viene portato negli impianti di zincheria appositi. Il materiale viene pulito per eliminare qualsiasi traccia di ossido, che penalizzerebbe l’attaccamento tra acciaio e zinco e immerso in vasche con zinco fuso. Per zincare i tubi si usano impianti automatici che permettono il passaggio del materiale appunto nelle vasche di zincatura. La fase particolare di questo processo è la “soffiatura” del tubo mediante appositi getti di vapore acqueo, processo essenziale per liberare il tubo da eccessi di zinco, gocce di zinco e depositi all’interno del tubo stesso.
Un rivestimento medio di zincatura a caldo corrisponde a 45/50 μm, quindi di base fornisce una protezione abbastanza importante.
Utilizzi differenti
Abbiamo descritto le diverse caratteristiche del materiale zincato da nastro o a caldo, indubbiamente ci saranno diversi utilizzi. Lo zincato a caldo si presta meglio ad essere posizionato all’esterno, quindi avvitato nel terreno o a contatto diretto con gli agenti atmosferici come l’acqua piovana (pensiamo ad esempio ai rulli avvolgitori che sono chiusi nella plastica di copertura) siccome dispone di una protezione maggiore di zinco sulla superficie del tubo (circa 50 micron). Il tubo zincato da nastro viene utilizzato per realizzare gli elementi che saranno posizionati al coperto, come gli archi, i tiranti, i collegamenti. Fascette ecce cc. Detto questo però ci sono dei punti da chiarire:
1) Un tubo zincato da nastro con un valora Z alto, tipo Z-725 o Z-850 sono paragonabili al materiale zincato a caldo
2) Lo spessore del tubo fa la differenza. Mi spiego un tubo di spessore 2.00 mm avrà una durata maggiore rispetto a uno di 1,00 mm è chiaro che se c’è più materiale la ruggine impiegherebbe più tempo a forare il tubo
3) Bisogna essere consapevoli di cosa si sta comprando e del suo reale utilizzo.
4) Sul tubo zincato da nastro, lo zinco sulla saldatura viene riportato a spruzzo mentre il tubo a caldo è immerso totalmente nello zinco.
Cambiando la qualità di zinco cambia anche il prezzo del prodotto, quindi non siate superficiali nel confronto tra due preventivi di aziende diverse, in un mercato con prezzi allineati quando c’è troppa differenza al ribasso ci sarà sicuramente qualcosa che non torna!
Per qualsiasi domanda ecco i nostri contatti, un saluto Luigi Celano
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